martedì 12 novembre 2013

Il matrimonio che vorrei

Coppia sposata da più di trent'anni, senza più vita di coppia e/o sessuale riscopre l'amore grazie alla terapia di coppia. Questa l'estrema sintesi di tutto il film.
Cast eccezionale, con una protagonista che veniva celebrata qualche anno fa da Roberto Vecchioni che cantava "fammi santa Meryl Streep" e un Tommy Lee Jones che con la sua mimica facciale rende appieno l'uomo annoiato. Il film risulta però poco scoppiettante e tutto sommato banale. Per carità mai volgare, però avrebbero potuto osare di più, soprattutto con un cast che qui risulta sprecato. Viene da pensare che tra il pecoreccio e la noia esistono più sfumature!
Per intenderci a metà film farete il tifo affinchè la Streep si lasci andare, pratichi del sesso orale a Tommy Lee Jones in modo che il film possa finire al più presto !
Peccato un'occasione mancata, visto il cast stellare, che forse punta troppo alla mania americana di manuali pronti a risolvere qualunque problema e corsi con personal coach che risolveranno ogni problema. Banale e assolutamente scontato il finale, che può andare bene giusto in un film.




lunedì 4 novembre 2013

Il mio migliore incubo

Una graziosa commedia francese, che non pretende troppo, ma è garbata, intelligente e non volgare, anche se scontata. Non aspettatevi le faville di "Quasi amici", dove il tema delle divergenze di ceto sociale erano decisamente meglio sviluppate, ma un paio di battute ben piazzate sollevano il livello del film e poi l'happy end finale ha sempre il suo perchè, per quanto sia poco credibile...



giovedì 9 maggio 2013

Una spia non basta

Per chi è in vena di farsi una bella risata e magari risollevari il morale consiglio "Una spia non basta".
Per i primi cinque minuti del film, si crede di vedere l'ennesima copia noiosa di "Mission Impossible", ma se resistete alla tentazione di cambiare canale vi divertirete.
Il film infatti evolve abbastanza velocemente in una commedia brillante, con due o tre momenti veramenti spassosi.








lunedì 6 maggio 2013

Chef

"Chef" è una commedia francese con il mitico Jean Reno, che da solo riesce a tenere in piedi l'intero film.
Sull'onda delle decine di trasmissioni televisive dedicate ai cuochi nasce questo film che ci racconta di un cuoco stellato francese, Alexandre Lagard, star della tv (una specie di Gordon Ramsey paarigino) che ha perso l'estro e la freschezza degli inizi. Ad aiutarlo sarà il giovane cuoco, sfigato ma talentuoso, Jacky Bonnot, conosciuto per caso in una casa di riposo.
Jacky è super pignolo quando si tratta di cucinare e per lui, che crede che la cucina sia un'arte sacra, non importa per lui se deve cucinare in una tavola calda o in una casa di riposo, le sue pretese di pefezione sono comunque molto alte.
Questo lo porta a scontrarsi con colleghi, datori di lavoro e clienti stessi e inevitabilmente a rimanere sempre senza lavoro.
L'incontro con Lagard lo aiuterà ad essere apprezzato.
I due infatti formeranno un sodalizio vincente che porterà benefici ad entrambe le parti, l'amore trionferà, i cattivi saranno sconfitti e ridimensionati e la cucina tradizionale vincerà sulla cucina molecolare.



giovedì 2 maggio 2013

Hansel e Gretel Cacciatori di streghe

Se amate gli effetti speciali in 3D dovete andare a vedere questo film, dove scheggie, asce e brandelli di streghe vi verranno incontro. Dovete andare anche se non vedete l'ora di vedere l'ennesima fiaba per bambini rivista in chiave gotic horror.
Dopo Capuccetto Rosso e Biancaneve, questa volta tocca ai fratellini Hansel e Gretel.
E' un film ben fatto, però tutto sommato banale e infatti si ha sempre l'impressione che manchi qualcosa. Più azione, una trama meglio imbastita e il film sarebbe stato decisamente più godibile.




Il grande e potente Oz

"Il grande e potente Oz" diretto da Sam Raimi (regista per intenderci di Spider Man e La casa) è il prequel del Mago di Oz  ed è liberamente tratto da "I libri di Oz" di L. Frank Baum, che i più non sanno essere una metafora economica e non un semplice libro per bambini. Il film ci racconta gli eventi precedenti all'arrivo di Dorothy nel fantastico Mondo di Oz e cioè di come il Mago arrivò nel regno di Oz e ne divenne il protettore.




martedì 30 aprile 2013

Infedele per caso

Quando avete una serata libera e non sapete cosa vedere, io vi consiglio "Infedele per caso", un'intelligente commedia"di etniche proporzioni", come recita la locandina, presentato al Torino Film Festival del 2010 e passato in sordina in Italia.
Il film ci porta in un mondo di pregiudizi - tra arabi ed ebrei - scardinati da mussumulmano in crisi di identità, dopo aver scoperto di essere stato adottato dalla nascita e di essere in realtà ebreo.




Benvenuto a bordo

Benvenuto a bordo è una commediola francese un po' irritante nella prima parte, ma molto più gradevole nella seconda, con scontato lieto fine pure un po' melenso (che palle i bambini traumatizzati che non parlano, salvo poi riprendere l'uso della parola grazie a un tizio che diventerà il fidanzato della loro mamma...)


lunedì 29 aprile 2013

Iron Man 3

Il primo pensiero che ti viene in mente uscendo dal cinema dopo aver visto "Iron Man 3" è che si tratti della classica americanata. Però un'americanata ben fatta.



martedì 16 aprile 2013

I Croods

Sono andata a vedere "I Croods" al cinema dopo aver vinto due biglietti per l'anteprima grazie al cinema The Space. Se non fosse stato per il fatto che erano "aggratis" quasi sicuramente non sarei andata... e avrei commesso un errore imperdonabile!



lunedì 15 aprile 2013

Hysteria

Hysteria è una vedibile e a volte divertente commediola inglese, con una leggera spruzzata di romanticismo, che sconsiglio di vedere con la vecchia nonna o zia puritana, a meno che si voglia farla schiattare per ereditare il patrimonio.




mercoledì 10 aprile 2013

Finalmente la felicità

"Finalmente la felicità" è il solito film diretto e interpretato da Pieraccioni. C'è la figacciona (in questo caso Ariadna Romao) che non riceverà mai l'Oscar per la recitazione, c'è Pieraccioni buono e imbranato dal simpatico accento toscano, c'è la spalla (Rocco Papaleo), c'è il lieto fine.